Vi rendo grazie della esemplare bontà che avete per me, vi supplico di non istancarvi, di comandarmi, di compatirmi e di credermi.
506
AD ANTONIO D'ALTHANN - JOSLOWITZ
Vienna...
Questa è la terza volta che incomincio a scrivere: non so se mi riuscirà di finirla. Non vi è levatrice più affaccendata di me. Considerate che non ho veduta ancora la principessa adorata. L'ho cercata inutilmente in casa sua, e da Montesanto ne' ritagli di tempo che mi sono rimasti. Credo ch'ella abbia assunta la tutela di Königsegg. Non so se verrà a Joslowitz, con tutto che il signor principe suo figliuolo si sia reso in questa imperiale residenza sin da venerdì dopo pranzo.
Io ho tutto il Teatro sulle spalle perché il nostro adorabile conte Losi se ne sta a Schönbrunn e dice "faccia lei". Che miseria! Non ho nemmeno un poco di tempo per lamentarmi de' miei cancherini.
Sono impaziente d'essere informato de' progressi di salute della signora contessa: vi prego di prendervi questa cura insieme coll'altra di baciarle mille volte le mani a nome mio. Io non le scrivo a parte, così perché non vi considero distinto da lei, come per non darle occasione di fare una lettera di più, mestiere assai incomodo per lei.
Questo sarebbe il luogo de' miei rendimenti di grazie, per tante e tante che ne ho ricevute; ma come spero di venire ancor quest'anno a scroccarne delle altre, penso di far tutta una somma e non imbarazzarmi in tanti contarelli.
Io non vedo anima vivente, onde tutte le mie nuove sono che piove da due giorni, che abbiamo una delle dame cantatrici (cioè la Rosemberg) ammalata con febbre e mal di gola, che in Olabrunn mangiai a spese vostre e che giunto a Vienna mi sono trovata in saccoccia la chiave di mia camera di Frain, che quel direttore suole imprestarmi.
| |
Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
|
|
Montesanto Königsegg Joslowitz Teatro Losi Schönbrunn Rosemberg Olabrunn Vienna Frain
|