Mi continui intanto, almen per decoro del suo giudizio, l'onore della sua preziosissima grazia; e permetta che pieno di vero ossequio, rispettosamente mi dica.
539
A EMANUELE DI RICHECOURT - FIRENZE
Vienna 1751.
Per mettere alla prova la mia virtù bastavano i propri meriti della signora N. N. senza aggiungerle l'altro per me grandissimo d'avermi procurato l'onore de' venerati ordini di Vostra Eccellenza. Io non trascuro d'eseguirli per quanto si stenda la facoltà mia. Ma la mia facoltà in ogni genere è limitata più del bisogno. La grazia, la vivacità, la gentilezza, e mille altri doni di natura, da me già ammirati nella sua raccomandata, mi fan conoscere che essa non ha usurpata la costante universale approvazione.
Ma (detto così fra noi) non si sarebbe mai Vostra Eccellenza avvisata di mescolare alcun nuovo morale capogiro ai fisici che da lungo tempo in qua indiscretamente mi perseguitano? L'idea sarebbe comica, e non affatto straniera nella serena piacevolezza che sa conservar Vostra Eccellenza in mezzo alle faccende più spinose. Or se m'appongo mi permetta ch'io procuri di non secondarla per questa volta: ed in ogni caso non si perde nulla nel preparar le difese. Io son già munito delle più grandi, cioè di poca fiducia nelle proprie forze e di grande opinione nel nemico. E supplicandola a conservarmi cotesta sua da me sì poco meritata finora benevola propensione, pieno d'ossequio e di rispetto divotamente mi dico.
540
A GIOACCHINO MONTEALEGRE DI SALAS - VENEZIA
Vienna [1751.]
Per la solita via di cotesto signor ambasciatore cesareo mi pervenne sabato scorso con esattissima regolarità ed il benignissimo foglio di Vostra Eccellenza del 24 d'ottobre e l'altro da Madrid sotto gli auspici suoi a me indirizzato.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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Vostra Eccellenza Vostra Eccellenza Vostra Eccellenza Vostra Eccellenza Madrid
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