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      Benché in possesso delle parziali sue grazie, in ciascuna che nuovamente ne ricevo nuovamente ammiro l'adorabile carattere del suo cuore, che sa prendere tanta parte nelle minime vicende de' suoi servitori senza che possa risentirsene la dignità di quel sublime grado in cui la provvidenza l'ha collocata. Dote ben poco comune fra pari suoi.
      La nostra degnissima contessa d'Althann madre, col favore delle acque, dell'aria, del suo giardino e della benigna stagione si trova in ottimo stato di salute, e verso il fine di questo o il principio del prossimo mese pensa di passare in Moravia, anticipando di alcune settimane la sua villeggiatura per terminarla a proporzione più di buon'ora ed evitare in tal guisa le sorprese dell'inverno, talvolta in questo clima troppo sollecite. La contessina nuora finora gode nella salute i guadagni della sua peregrinazione, che non son pochi; ma con tutto ciò io son dell'avviso di Vostra Eccellenza: che un altro inverno italiano avrebbe data l'ultima mano all'opera. Così l'una come l'altra mi caricano di commissioni per Vostra Eccellenza. Non le sarà difficile il figurarsele.
      Abbiamo qui i giovani principi Corsini, che finora incontran molto il gradimento de' padroni e l'applauso della Corte e della nobiltà. Non dubito che conserveranno il credito acquistato, perché sono ottimamente forniti di talento e di cultura, ed affatto ripurgati di quel ridicolo fasto che sogliono ispirare a' nostri magnati l'onde trionfali del Tevere.
      Desidero il perfetto ristabilimento del degnissimo nostro signor ambasciatore Capello: il suo pericolo ha messo in agitazione anche la tranquillità di questi pacifici individui.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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