Il furor della tempesta è passato: ma la barca è così sconquassata che minaccia di sommergersi vicino al porto. Tutti i nostri voti sono per lui. Ma voglia il Cielo che siano efficaci.
Un tenero abbraccio al mio pigro generale, che ancor non mi manda quel benedetto conto. E con la solita rispettosa stima e tenerezza sono.
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A CARLO BROSCHI DETTO FARINELLO - MADRID
Vienna 7 Aprile 1753.
Vi scrivo in fretta due righe per accompagnare il piego che vi porta il libro e la musica dell'Isola disabitata. Oh caro gemello, e come avete fatto a diventar così onest'uomo fra la corruttela della schiera armonica? Quest'è una delle circostanze che vi rende più degno d'ammirazione. Il Bonno, che ha composta l'acclusa musica, mi ha condotto di giorno in giorno, e mi ha fatto sospirare sino a questa mattina. E pure questo è de' più puntuali maestri ch'io abbia mai conosciuto. La sua tardanza ci ha fatto perdere l'occasione d'un corriere; ma voi dovete avere la Festa a tempo a qualunque mio costo; onde la mando alla posta, e secondo i miei conti l'avrete il giorno 29 del corrente, ed avrete un mese per farla imparare e provare. Credo avervi già scritta la distribuzione delle parti; ma poco costa il replicarla. Costanza la signora Mingotti; Silvia la signora Castelli, Enrico il Soprano, Gernando Panzacchi. Quest'ultimo non si può assolutamente cambiare: per far da marito, secondo l'ordine, dev'essere un tenore.
Vi raccomando di far prove de' recitativi, ed inspirare alla signora Castelli un poco d'innocenza almeno per il tempo della rappresentazione.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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