Egli non risente finalmente che il sollievo della sua indigenza, ma io (oltre la molta parte che prendo anche in questo) e mi compiaccio di averglielo procurato e son superbo che le mie preghiere abbiano avuto tanto peso nell'animo dell'Eccellenza Vostra. Non mi consolerei facilmente che la mia troppo limitata fortuna non mi conceda altri capitali, onde renderle un degno contraccambio, se non se la mia riconoscenza e il mio rispetto, che già le sono altronde dovuti; quando non fossi certo che un benefattor suo pari trova la sua ricompensa nel benefizio medesimo. Mi continui la sua generosa parzialità a proporzione delle indubitate pruove che si è degnata di darmene, e mi creda con gratitudine eguale al rispetto.
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A GIOVANNI ADOLFO HASSE - DRESDA
Vienna 12 Dicembre 1753.
Tardissimo rispetto alla mia impazienza, ma sempre più sollecito di quello ch'io deggio pretendere dalla parzialità vostra, mi è giunto alcuni giorni sono il prezioso dono delle arie che vi è piaciuto inviarmi. Esse faranno lungo tempo la mia delizia, risvegliandomi ogni giorno la grata idea della cara e maestra mano che le ha scritte. Ve ne rendo grazie corrispondenti all'infinito piacere che mi avete cagionato, e sospiro facoltà onde rendervene il meritato contraccambio. Scrissi, a seconda del vostro desiderio, al comune amico in Ispagna sul fenomeno del suo silenzio con esso voi: ne attendo la spiegazione, e ricevendola vi sarà da me spontaneamente comunicata.
Il portatore della presente è il segretario del ministro di Modena: uomo fornito per comun consenso di tutte le amabili qualità che possono renderne grata la compagnia: io sarò contentissimo ch'egli attribuisca a frutto del favore che mi fa di recarvi la presente, le cortesi accoglienze ch'egli esigerà dalla natural vostra gentilezza.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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Eccellenza Vostra Dicembre Ispagna Modena
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