Mi solleticano tutte le circostanze decorose che vi riguardano, ed in questo io trovo per voi un plausibile motivo di trasportarvi se vi piace alle sponde dell'Istro, e vado già pregustando con l'immaginazione il quasi peccaminoso piacere d'ossequiarvi e d'abbracciarvi in natura che da tanto tempo inutilmente sospiro.
Che fa il mio caro fra Lumaca? Si è restituito al convento dopo le sue voluttuose peregrinazioni? Si ricorda di noi? Se mai non se ne ricordasse, grattatelo, vi prego, alcun poco nell'occipizio: dicono che sia un mezzo specifico per risvegliar la memoria.
Io non ho lista de' promossi, e sarà molto facilmente prima a Milano che fra le mie mani, onde non prendo cura di moltiplicarvene la seccatura.
La povera nuora Althann non ha voluto morire a Presburg e ieri con meraviglia di tutta la facoltà medica se n'è tornata correndo le poste a Vienna, quando non si credeva abile ad abbandonare il suo letto per pochi momenti senza pericolo di vita. Di che non son capaci le donne! Basta: ella è qui: se si può dir essere di chi è così avanzato verso la distruzione.
Addio, veneratissimo Fracastoro. Conservatevi e contraccambiate la mia rispettosa tenerezza riamando.
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A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
Vienna 10 Luglio 1754.
Con la vostra del 15 dello scorso giugno ricevo la fede del piccolo deposito di scudi 9 e 60 procedenti dal cambio Gatti e vi rendo grazie dell'attenzione. Molto più del deposito mi hanno solleticato i saluti del mio degnissimo signor d'Argenvillières a cui vi prego di renderli con l'usura centesima, a dispetto del divieto.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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Istro Lumaca Milano Althann Presburg Vienna Fracastoro Luglio Gatti Argenvillières
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