L'Algarotti è uomo proveduto di talenti, con molta parzialità, dalla natura: ha fatto ottimi studi e potrebbe pigliar luogo distinto nella repubblica letteraria, se volesse egli una volta sceglierlo, siccome l'ho io mille volte spronato. È in tempo ancora di farlo. Addio. Conservatevi e credetemi il vostro affezionatissimo fratello.
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A CARLO BROSCHI DETTO FARINELLO - MADRID
Vienna 14 Luglio 1754.
Il signor conte Giovanni Taff, gentiluorno di camera delle MM. LL. II., figliuolo di Milord Taff tenente maresciallo nell'armata cesarea reale, pensando dopo un breve giro per l'Italia di trasportarsi a Madrid, desidera il piacere della vostra conoscenza, mosso dalla pubblica opinione delle amabili vostre e stimabili qualità. Io, che non desidero meno di veder accrescersi il numero di quelli che vi rendono giustizia che di ostentare in ogni incontro il vantaggio ch'io godo dell'amicizia vostra, mi sono spontaneamente offerto mediatore di tal conoscenza, sicuro che così da voi che dal giovane degnissimo cavaliere esigerò gratitudine dello scambievole guadagno. Senza le istanze mie il proprio suo merito si procurerebbe da voi tutte le più distinte attenzioni; ma io vi prego di lasciargli credere d'essermene in qualche parte debitore: e di darmi occasione colla frequenza de' vostri comandi di rendervi il contraccambio di sì gentil compiacenza. Amatemi e credetemi.
760
A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
Vienna 18 Luglio 1754.
La vostra del 22 dello scorso si meraviglia con molta mia meraviglia che m'abbia messo in orgasmo il vostro dubbio sulla permissione di stampar mie lettere così per farmi piacere.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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