Il campo poi di battaglia ostenta tutto il fasto della magnificenza e tutta la delicatezza del buon gusto; la numerosa orchestra ed i molti cantori che servono ne' cori sono elevati sul palco in ben disposte scalinate, e circondati da una scena d'ottima architettura: le logge all'intorno sono tutte esteriormente illuminate: pendono dal soffitto sui popoli spettatori quantitą di lampadari di cristallo tutti ricchissimi di candele: e la platea divisa in tre piani a guisa d'una artificiosa cascata d'acqua si abbassa per intervalli fino alle radici del nostro Parnaso. Nel piano pił depresso si raccolgono i malenconici ed i dilettanti: in quello di mezzo le dame ed i cavalieri, che per fuggir l'ozio e le lubriche occasioni si sacrificano pazientemente a qualche innocente cometa, o a qualche divoto picchetto, e nel pił lontano e sollevato i curiosi di prospettiva. La modestia incanta, il concorso edifica ed il frutto che se ne spera ci rende superbi dell'invenzione.
Ma la materia mi ha sedotto: ho riempito il foglio senza dirvi la metą di quello che m'era proposto. Vi risparmio per oggi, e mi restringo ad incaricarvi delle mie riverenze per l'impareggiabile figlia; de' miei abbracci per il generale, e delle mie tenere proteste di rispetto per voi.
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A GIOVANNI ADOLFO HASSE - DRESDA
Vienna 22 febbraio 1755.
Corrisponde perfettamente, caro e degnissimo amico, all'idea che ho da tanto tempo formata dell'amabile vostro, non meno che stimabile carattere, l'affettuosa attenzione con cui secondate la mia impazienza d'essere a parte d'ogni nuovo frutto che sia prodotto nel vostro felice terreno.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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Parnaso
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