Può ben qualche volta esser tarda una mercede, ma sempre è sollecito un dono; e specialmente quando al pari di questo sa prevenir la speranza.
Si compiaccia V. S. illustrissima, la supplico, di attestare a cotesti signori Principe ed Accademici, senza trascurar se medesima, le grate ed ossequiose disposizioni dell'animo mio; ed esprima insieme il sincero rispetto, la verace stima e l'eterna riconoscenza, con cui mi protesto non meno di tutti loro che di V. S. illustrissima.
972
A FRANCESCO D'ARGENVILLIÈRES - ROMA
Vienna 4 Ottobre 1756.
Risposi esattamente alla vostra antecedente, siccome faccio a questa delli 11 settembre, replicando che a tenore del vostro esatto bilancetto vi ho portato debitore in conto nuovo a tutto giugno caduto in scudi 34 e baiocchi 81. Replico parimente i miei vivi rendimenti di grazie per la parziale bontà vostra verso di me, e non potendo dilungarmi per essere oggi giorno di posta e di gala, mi dico in fretta col solito tenero rispetto.
973
A MATTIA DAMIANI - VOLTERRA
Vienna 4 Ottobre 1756.
In mezzo alla folla delle lettere, che oggi essendo giorno di gala ci soffoca, non trascuro di rispondere in fretta al suo gentilissimo foglio de' 21 agosto, resomi ieri sera dal signor tenente Falconcini.
Dopoi dovuti rendimenti di grazie per tante sue gentili espressioni, mi congratulo seco della leggiadra sua fluida e poetica cantatina, nella quale, risguardandola con occhio maligno, non saprei trovar che riprendere; se non volessi contar come neo lo scrupolo che mi ha risvegliato il primo verso della prima aria: Deh per pietà sospendi; non mi ricordo esempio di quel sospendi usato come neutro in transitivo, e non ho tempo per farne ricerca.
| |
Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
|
|
Principe Accademici Ottobre Ottobre Falconcini Deh
|