In somma a mio giudizio egli è de' migliori scrittori in questo genere fra quelli che corrono. Aspira alla gloria di veder comparire su cotesto real teatro alcuno de' parti suoi: e il suo cardinale me ne ha scritta una lunga premurosissima lettera, quasi che bastasse il mio voto per conseguir l'intento appresso di voi. Il mio voto l'avete già letto: la risoluzione dipenderà dalla vostra convenienza. Ma quello che preme a me è che attestiate costì a chi ve ne parlasse che io ho passato l'ufficio, e che nella prima lettera che mi scrivete inseriste un paragrafo ch'io possa mandare al cardinal Landi, per iscarico della commissione.
Son superbo della gara amorosa fra voi e il mio caro signor conte di Rosenberg, ma mi rido che né voi né lui possiate giungere ad imitare l'inimitabile tenerezza con la quale io sono e suo vero servitore e vostro.
980
AL CARDINALE CAMILLO PAOLUCCI - ROMA
Vienna 8 novembre 1756.
Al veneratissimo foglio dello scorso mese, che si degnò l'Eminenza Vostra inviarmi dalla sua villeggiatura d'Albano, desidererei poter corrispondere con contraccambio di notizie, siccome lo faccio di ringraziamenti per quelle che da esso, mercé la sua generosa compiacenza, ho raccolte. Ma l'inaspettata e frettolosa ritirata delle due armate prussiane da tutto il regno di Boemia, e la malvagia stagione, che incominciando ad imperversare rende difficili e dannose le operazioni militari, non solo ci defrauda per ora i desiderati progressi, ma ci fa prevedere che la prudente cura di conservare intanto le nostre forze illese alla sollecita apertura della futura campagna ci obbligherà di ridurre le nostre armate in una specie di accantonamento che vaglia loro di quartiere d'inverno.
| |
Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
|
|
Landi Rosenberg Eminenza Vostra Albano Boemia
|