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      Questi sono i soli casi ne' quali mi risento della mia limitata fortuna, non trovando preservativo in tutta la filosofia, che giunga a raddolcirmi il dolore di trovarmi inutile agl'infelici. Egli mi suppone che dalla munificenza e carità de' vostri pietosi sovrani sogliano darsi certe picciole pensioni a titolo di elemosine a persone bisognose, non so se applicate a benefici ecclesiastici, o a qual altro fondo, e mi prega di raccomandarlo alla vostra intercessione perché egli potesse ottenerne una che bastasse a parcamente sussistere, che non vuol dir molto. Egli si spiegherà meglio nella sua lettera, ch'io non ho letta, ed il raccomandarlo al mio gemello è far torto al suo bel cuore, di cui ha date e dà giornalmente numerose ed onorate pruove. Ogni ragione ci obbliga a soccorrere il povero Porpora. Egli è uomo distinto, egli è amico, egli è vecchio, e non bisogna molto per evitar ch'ei perisca. Fatelo se potete, carissimo gemello: il vostro beneficio cadrà in persona nota a tutta l'Europa, e accrescerà il giusto credito nel quale è salita la fama del vostro generoso, benefico, adorabile carattere: ed io vi sarò personalmente tenuto di avermi liberato d'essere spettatore del naufragio d'un uomo che abbiamo incominciato a stimare fin dalla nostra più tenera gioventù. Addio, caro gemello; conservatevi, riamatemi e fate quello che vi consiglierà il vostro core medesimo. Addio.
      Se mai il demonio vi facesse sovvenire di qualche irregolarità nel costume di Porpora, pensate che le infermità dell'animo non meritano minor compassione di quelle del corpo: e che quando ancor il Porpora non meritasse d'esser beneficato, merita Farinello d'esser benefattore.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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