Voi avete fatta la conquista del nostro Trivulzio. Egli è già pieno del vostro merito: non fa che esaltarlo, e noi gli rispondiamo in coro.
A dispetto del piacere che mi avrebbe fatto l'abbracciar realmente il mio caro signor tenente maresciallo, mi rallegro moltissimo che abbia preso il prudente partito di rimanere. Gli affari non si maneggiano meglio con passi che possono esser spiegati per animosità contenziosa.
Sapete che il principe di Soubise attaccò il dì 5 il re di Prussia nei contorni di Naumburg con bravura incredibile, ma che la sua truppa non resisté al fuoco prussiano. Che il principe d'Hilburgshausen per coprir la loro ritirata con due soli reggimenti di cavalleria austriaca ed alcuni bavari, fece meraviglie. Ha una contusione sopra una spalla ed una ferita in una mano, nota bene entrambe d'arme bianche. Il re di Prussia fu il primo a far suonar la ritirata, forse perché si avanzava la notte. La notte del 12 e del 13 dopo tre assalti per noi felici si rese Schweidniz a discrezione. Per onorare in qualche modo il valore de' defensori si è loro permesso di uscir dalla piazza a due battaglioni per volta con le armi loro, e deporle giungendo al nostro campo. I prigionieri sono 6 mila. Si sono trovati altri dicono 120 altri 160 cannoni di bronzo, e ricchi magazzini. Onde potete consolare un poco, riveritissima signora contessina, la timida prudenza di coteste savie persone, che tremano tuttavia ed aspettano tuttavia tragedie in avvenire, per non aver la nostra debolezza di goder delle felicità presenti.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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