Chi dunque ha arrestato le sue operazioni? Io non ho cabala per indovinare cagioni così impenetrabili, onde le rispetto ignorate e le considero nell'ordine di quei misteri imperscrutabili sui quali non mi è permesso di ragionare. Mi è solo permesso, anzi sono obbligato (in venerazione della verità stabilita con tante prove) di credere e sostenere che Daun non è probabilmente capace d'imprudenze: onde convien cercare altrove le sorgenti di queste vicende: o più tosto non cercarle, ed aspettar che il tempo c'illumini. Io sono in tanto.
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A CARLO BROSCHI DETTO FARINELLO - MADRID
Vienna Novembre 1758.
Replico a due carissime vostre risposte date da Villaviciosa una il 2, l'altra del 16 d'ottobre, ambedue sparse di quella giusta afflizione che la lagrimevole situazione presente dalla vostra Corte esige anche da' lontani. Perduta una sovrana così adorabile, ed il suo real consorte oppresso dal giusto dolore d'una perdita irreparabile, sono oggetti per un servitore disinteressato, beneficato, onorato, e pieno d'affetto e di riconoscenza come voi siete, che debbono per forza sommerger l'animo vostro in un abisso di desolazione. Io non so dirvi, caro amico, sino a qual segno vi compatisco: voi che avete fatto vedere al mondo che siete capace di resistere alle lusinghe della fortuna ridente, nella quale perdono la tramontana i più prudenti, non dubito che saprete sostenerla avversa: e la vostra prudenza non aspetterà d'esser debitrice alla necessità della sua savia e cristiana rassegnazione.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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Daun Novembre Villaviciosa Corte
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