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      Il naufragio del progetto prussiano così contro Broglio che contro di noi dovrebbe esser costì notissimo: ma non dubito che i vostri prudenti avranno esagerate le irreparabili ruine fatte dalle irruzioni prussiane nella Boemia e nella Silesia austriaca: e che si sarà divotamente ringraziato costì l'Altissimo che 14 o 15 mila Francesi abbiano riparato l'esterminio della povera imperatrice regina: le di cui tremende armate, benché floride ed intatte, non sarebbero più state da contarsi per nulla se i Francesi (come era probabile) fossero stati battuti. Onde grazia, grazia, miracolo, miracolo.
      Siccome la prudenza e la modestia sono le virtù regnanti anche fra noi, qui non sappiamo se non tardissimo i nostri vantaggi, e questi sempre con esemplare moderazione. Ieri lessi lettera dalla nostra armata di cavalier graduato nella milizia, savio, pratico ed inteso: ve ne trascrivo un capitolo, perché non ho altre nuove più sicure da darvi.
     
      Königsgratz 28 Aprile 759.
     
      Il primo di Maggio tutte le truppe devono campare e le nostre operazioni devono incominciare, giacché le irruzioni fatte dal nemico, tanto in questo regno quanto nella Silesia superiore, non hanno niente sconvolto del piano già fatto. In questo regno il nemico ha fatto qualche danno, ma non ha già effettuato quel che forse credeva, cioè di alterare il piano della campagna: e poi ha fatto una perdita considerabile poiché a Praga sono stati trasportati in circa 500 ussari prussiani prigionieri, con due tenenti colonnelli e molti ufficiali delli reggimenti Zitten e degli usseri neri: e nell'attacco de' passi di Aussigg hanno lasciati moltissimi morti e feriti della loro infanteria.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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