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      Ma convien pure una volta nella vita incominciare a non pensar con la testa altrui. Addio. Vi abbraccio con la germana e sono.
     
     
     
      1092
     
      A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
     
      Vienna 2 luglio 1759.
     
      Finalmente il dì 28 del caduto il nostro Daun ha mosso il suo campo e secondo le pubbliche voci si è incamminato alla sua sinistra verso la Lusazia. Siamo qui così allo scuro delle circostanze di questa mossa, che è impossibile di ragionarvi sopra. Io non vorrei sapere altro per mia quiete che se egli sia autore o esecutore del piano che intraprende. Ma fin ora né pur questo mi è noto. Per altro or che la macchina cammina, ci somministrerà materia di giorno in giorno onde far almanacchi più ragionati.
      Dalla vostra carissima del 16 del passato, a cui rispondo, io veggo, caro fratello, che voi credete molto ghiotta la posterità di pascersi delle circostanze della vita d'un poeta. Perdono alla tenerezza fraterna un pregiudizio così grossolano: ma credetemi che il mondo appena è desideroso d'informarsi delle vicende di quegli uomini che per un concorso inesplicabile d'accidenti han fatto cambiar faccia a qualche considerabile porzione della terra. Mi solletica l'amor vostro, mi compiaccio della vostra gratitudine, ma sinceramente vorrei che la vostra eloquenza avesse provincia più felice: tanto più che la malignità degli uomini troverà plausibili ragioni di dubitar della verità delle vostre assertive nell'interesse fraterno. Farò per compiacervi un poco d'esame di coscienza, ed un giorno che i miei flati mi lascino qualche porzione di pazienza disoccupata l'impiegherò nel foglietto che mi dimandate.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





Daun Lusazia