Ed il rinfresco d'una inevitabile violenta applicazione non dà per verità l'aiuto di costa di cui abbisognavate. Spero che, superato il golfo, vi siate saviamente ritirato in porto, cioè in una tranquilla inazione ch'è l'unico palliativo, se non rimedio, di cotesti malanni. Mangiate poco e secco; bevete moderatamente e più vino che acqua: guardatevi dalle frutta e da' gelati che facilmente seducono, e non vi abbandonate senza riguardo, coi pori spalancati e con la traspirazione promossa, alle lusinghe della fresca aura notturna. Io tengo questo metodo e credo di essergli debitore che non si accrescano cancherini accidentati all'ordinaria compagnia di quelli che da molti anni fedelmente mi corteggiano.
Giunse avanti ieri alla Corte un corriere del maresciallo Daun con la notizia che un tenente spinto da Lodon (che si trova a Sagan) sino a vista di Grimberg avea riportato che tutto quel paese era sossopra per una battaglia guadagnata dai Russi contro i Prussiani il giorno 23 del cadente nelle vicinanze di Zullikau dall'altra parte dell'Odera. Il tenente relatore ha veduto trasportar ne' villaggi numero grande di feriti ed ha raccolte concordi relazioni da tutti quegli abitanti, da fugiaschi e da disertori. Ieri è giunta altra staffetta del maresciallo con la confermazione di nuovi argomenti, cioè disertori che asseriscono essersi trovati nel fatto d'arme e ch'egli ha separatamente esaminati. Sappiamo di più che la notizia della battaglia è giunta a Dresda e che colà, in vece di cantar Te Deum secondo il costume, v'è una somma tristezza ed un ordine rigoroso di non parlar di tal battaglia.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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