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      Il re di Prussia all'avviso della vittoria de' Russi è corso con 12 o 15.000 uomini sino alla vista di Grossen e poi è tornato indietro più di due marce e si è fermato sul Bober, vicino a Sagan. Chi dice che sia andato a raccogliere i resti dell'armata battuta: chi crede che abbia sperato di giungere i Russi prima della congiunzione con Laudon; ed io non so trovar plausibile alcuno di questi motivi. Con l'ultime notizie egli era nelle vicinanze di Sagan col resto dell'armata battuta, con quelli che avea condotti seco, con quel corpo che comandava il principe Enrico ed un altro di 5.000 col quale prima del re si era avanzato in quei contorni il principe di Vittemberg. Il nostro generale Hadik che con 26.000 Austriaci secondava da lontano la marcia di Laudon, intesi i moti del re, si è fermato a Priebus per poter essere con Daun se il re volesse corteggiar con questo, o secondare i Russi se tornasse a volgersi contro di loro (Domine finiscila). Un corpo di tre in quattro mila Prussiani che settimane sono avea incendiato un magazzino vicino a Thorn e fatti prigionieri da 80 cosacchi, è stato sorpreso nel ritorno da' Russi che sono in Prussia e passato tutto a fil di spada, toltone 1.500 che sono rimasti prigionieri. La gazzetta oggi è abbondante, ma non vi ci avvezzate, perché non mi torna conto. Addio. Io sono.
     
      P. S. Dopo finito di scrivere mi viene a notizia l'ultima staffetta giunta dal campo di Daun la quale porta che il re con tutte le forze con le quali era a Sagan è andato ad assalire Hadik.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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