Questo, inferiore di due terzi, si è ripiegato sopra certe alture. Il re, bastandogli averlo allontanato, lo ha lasciato alla sinistra ed ha marciato verso Francfurt sull'Odera. Credono per andare a castigare i Russi, ma io credo per difendere il Brandeburgo agonizzante. Non so quel che ha portato seco, né quello che ha lasciato in Silesia, onde non posso ragionare.
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A FRANCESCA MARIA TORRES ORZONI - GORIZIA
Vienna 15 Agosto 1759.
Questa mattina alle ore 10 innanzi al mezzodì è giunto corriere spedito dal generale Laudon al maresciallo Daun, e da questo alla nostra Corte con la felice novella d'una pienissima vittoria riportata da' Russi, uniti al corpo che comanda Laudon, alla destra dell'Odera, fra Custrin e Francfort, contro l'armata prussiana comandata dal re in persona, il giorno 11 del corrente agosto. La marcia del marescial Daun ha fatto risolvere il re a passar l'Odera per disfarsi d'un nemico prima che l'altro gli cadesse addosso. Laudon, che si trovava perseguitando il re che coi fuggitivi si rifugiava a Custrino, scrive in gran fretta da un luogo situato due ore in là dal campo di battaglia. Dice che il conflitto ha durato dalle 11 della mattina sino alle 7 della sera, che vi sono quantità di cannoni, bandiere, stendardi ed altri trofei militari: e che fra poche ore si manderà più distinto ragguaglio. Si è immediatamente cantato un Te Deum nella cappella privata di Schönbrunn, e si aspetta a momenti l'altro ufficiale con le particolarità. Io che credevo la mia povera signora contessina nell'ultima desolazione per il colpo ricevuto da' Francesi a Minden, a dispetto di mille opposizioni non ho saputo trattenermi di darle questo efficace ristorativo, sperando che se ne troverà sollevata.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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