Egli trovandosi circondato da quattro piazze che sono Schwaidnitz, Glatz, Neisse e Briks è in situazione violenta, onde entrambe le parti sono nella necessità di operare. Il sipario è alzato, stiamo ora attenti alla comedia. Gli altri attori naturalmente compariranno ben presto sulla scena, e già forse saranno in moto, benché s'ignori da noi. Questa lettera troverà già in Roma il mio signor abate de Rossi. Abbracciatelo strettamente, riveritelo e servitelo per me. È persona che saprà subito conciliarsi e la stima e l'amor vostro, come ha fatto per tutto. Ditegli che quando sarà stella fissa io gli scriverò una satira in lode, per la parte che mi è toccata in una certa ripartizione. I Genovesi si sono veramente immortalati. Vedremo come la farsa finisce. Ditemi chi ha scritta l'allocuzione del Papa al Sacro Collegio. Io ne sono innamorato. L'elocuzione, la dignità, la forza e l'aria paterna che la compongono convengono perfettamente alla Maestà del Gran servo dei Servi. Addio.
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A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
Vienna 16 Giugno 1760.
Alla vostra antecedente corrisposi con la notizia dell'ingresso del nostro Laudon in Silesia; a questa del 31 del caduto aggiungo che il giorno 6 del corrente fece mostra il medesimo di voler assalire i Prussiani verso Reichenbach, e frattanto dall'altra banda fece occupare dal generale Wolfersdorf il posto fortificato di Landshut che i nemici abbandonarono in fretta lasciandovi un considerabile magazino. La città e fortezza di Glatz sono investite da' nostri e si aspetta il cannone che corre in posta da tutte le bande per battere questa e probabilmente altre piazze.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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