Il piacere inesplicabile d'abbracciarla sarebbe troppo pagato con la taccia che contrarrebbe il suo bell'animo nell'abbandono di una così degna compagna. Io mi auguro questa sorte, non amareggiata da circostanze che possano adombrare nell'animo mio la limpidissima idea che vi ho formata dell'amabile suo carattere.
Non può V. S. illustrissima dubitare che gl'Italiani alquanto illuminati che qui si ritrovano non siano suoi parziali e ammiratori: ma, oh Dio, che miserabil numero! Non so di quanto trascenda quello delle Grazie, ma son sicuro che non giunge a quello delle Muse.
La prego a continuarmi il prezioso dono della sua benevola parzialità ed a credermi con costanza eguale al rispetto.
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A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
Vienna 25 Agosto 1760.
Oggi in risposta alla vostra del 9 del corrente potrei a seconda de' molti materiali fornirvi d'una lunga gazzetta: ma non ne ho né tempo né voglia: onde vi contenterete di un ristrettino. Non avendo potuto Daun indurre il re ad accettare una battaglia, volle procurar di costringerlo: onde dispose con Laudon che la mattina del 15 del corrente Lasci, avendo fatto la notte un giro sulla sinistra, si trovasse al fianco destro del nemico, e Laudon (avendolo fatto dalla destra e passato il Katzbach) al sinistro. E che sul far del giorno il maresciallo nel centro ed i due nominati generali ne' fianchi assalissero in un tempo stesso il Prussiano. Mentre la sera del 14 s'incominciava a sentire il concerto, un nostro ufficiale informato disertò dal nostro campo e corse a scoprir la macchina al re.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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