Già il nostro caro ed onorato Carlani, che vi riverisce e vi adora, si è incaricato a mia richiesta di regolare col suo signor cognato la spedizione del tabacco: onde spero che farà il suo tragitto con sicurezza e sollecitudine.
Ho dato corso alla lettera inclusami per questa Segreteria di Stato: onde non dubito che andrà intatta al suo destino.
Il vostro pellegrinaggio alla Santa Casa mi piace, ma non posso dissimularvi che non so dirvi lo stesso su quell'e poi tirare avanti. Io comprendo i vostri grati rispettosi motivi: ma non son sicuro della maniera d'intenderli degli altri. Mi consolo che voi siete prudente, avete amici, e probabilmente non v'imbarcherete senza biscotto.
Addio, perdonate il dubbio alla sollecitudine affettuosa del vostro, ma veramente vostro.
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A TOMMASO FILIPPONI - TORINO
Vienna 24 Novembre 1760.
Mi sollecita dolcemente l'approvazione al mio Alcide al bivio, che (secondo la vostra carissima del 25 del caduto) gli han conceduto e cotesta illuminatissima Corte e cotesto pubblico intelligente. Di voi non ne ho dubitato, sicuro che la vostra antica propensione per me proteggerà sempre appresso di voi tutto ciò ch'è mio; onde me ne compiaccio più come d'argomento della continuazione dell'amor vostro, che di rigido ed incorrotto giudizio. Lo scoglio più pericoloso di questo componimento era lo scabro ed il severo, che per natura del soggetto avrebbero incontrato i delicati nella morale, che inevitabilmente vi regna; onde ho dovuto chiamare in soccorso tutte le Veneri della poesia e le Grazie seduttrici della rappresentazione e dello spettacolo per dissimularlo.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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