Chi la cerca fuor di se stesso, o non vuol trovarla, o s'inganna nel nome.
Il Congresso pacifico già convenuto non alimenta molto le mie speranze d'una vicina pace. Né noi né il nemico siamo oppressi al segno di obbligare una delle parti a bevere il calice amaro. Intanto Laudon avanza dalla sua parte, avendo i Prussiani abbandonato al suo approssimarsi Landshut. Il re di Prussia che tuttavia è in Maissen dicesi che abbia mandati rinforzi in Silesia, e che Daun abbia fatto lo stesso. Il maresciallo Serbelloni sarà già alla testa dell'armata dell'Impero, essendo da molti giorni a tale oggetto di qua partito. Gli alleati dopo l'ultima impresa sbagliata in Hassia pare che si risentano considerabilmente delle perdite sofferte, e che Broglio si trovi in circostanze di far buon uso della sua migliorata condizione. Il principe di Soubise ha conferito seco a Francfort, ed è già di ritorno alla sua armata, che si raduna in fretta e si vuole prossima ad operare. L'infelicità dello sbarco della flotta inglese a Belisle prova convincentemente che i suoi fulmini non sono inevitabili.
Da tutte queste verità io raccolgo materia alla mia tranquillità sperando sempre il bene, e non caricando per pompa di prudenza la mia fantasia gratuitamente d'imagini lagrimevoli e funeste. Fate l'istesso: e credetemi col solito rispetto.
1202
A GIAMBATTISTA MARTINI - BOLOGNA
Vienna 4 Maggio 1761.
Non ho risposto più sollecitamente all'ultima gentilissima di Vostra Paternità molto reverenda per lasciar tempo alle ricerche de' codici musicali nella Biblioteca cesarea.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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