Il generale Betlem co' suoi usseri ha sorpreso 20 grossissime barche che da Cosel a Brigs trasportavano per l'Odera un magazino di biade e formenti: ne ha potuto caricar trenta carri e mandarli a' nostri: il rimanente cioè la maggior parte è stata gettata nel fiume, ed egli si è ritirato senza perdita alcuna e con qualche prigioniero prima dell'arrivo del soccorso prussiano. Questo trasporto fa credere che un corpo di moscoviti si avanzi per la Polonia verso l'alta Silesia. Il giorno 13 del corrente tutta l'armata russa era a Posen sulla Varta. Convien che in questi giorni si sia considerabilmente avvicinata, poiché secondo le notizie giunte ieri la vanguardia di questa si è già incontrata con quella dei generale Goltz e l'ha scemata d'un migliaio di combattenti fra morti e prigionieri. Delle armate francesi voi sarete meglio informato di me: onde co' soliti consueti abbracci e saluti mi confermo de more.
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A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
Vienna 28 Giugno 1761.
Dimani, se sarebbe il giorno di posta, è quello di S. Pietro, ed io che ho l'invidiabile sorte di averne il nome, pago dimani questo distinto onore con l'insopportabile seccatura degli uffici di auguri e proteste di amicizia che qui i benevoli e gli oziosi vengono a fare in gala per riceverne poi a suo tempo il dovuto contraccambio. Onde temendo che fra le due cerimonie e le imprecazioni non mi rimanga tempo da scrivere, preparo questa lettera perché non passi un ordinario senza il consueto tributo.
Nel collegio germanico dell'Apollinare si trova costì in Roma un giovane cavaliere di nome il conte Giovanni Torres, figliuolo del tenente maresciallo Torres, uomo degnissimo e mio amico, e grande amico.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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