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      S'io credessi che vi divertissero i miei malanni, vi direi anch'io (il che non ho fatto mai) vi direi che 96 milioni contanti di fiorini, venuti in questo da' paesi stranieri o come tributi o come prestiti per gli usi di guerra, han fatto rincarar d'un terzo tutto il bisognevole alla vita, onde chi per mantenersi avea bisogno di due, ora a pena fa lo stesso con tre. Vi direi che dal dì che s'è tirato mano alla spada i nostri soldi si pagano in carte e che per trasformarle in denaro convien perdervi il ben di Dio. Vi direi che la nostra augustissima padrona è stata costretta a prender denaro in prestito dai sudditi, e che io dal '57 in qua sono stato obbligato di trovare e pagare di mia porzione a questo titolo settemila fiorini contanti e più: notate quel contanti e non carte. Ma come voi non avete colpa e non potete portar rimedio al miei guai, a' quali non vi credo indifferente, non ho mai voluto punir voi de' peccati della mia fortuna. Ma per finir questa noiosa materia, vi accludo una cambiale di scudi 12 da paoli 10 con la quale (quando il vostro demone socratico vi stimoli a tentar la fede partenopea) possiate rimettere i 14 ducati napoletani che vi richiedono, senza pregiudizio dei vostro gazzofilacio.
      Il re di Prussia ha voluto assalir l'ala destra dei Russi a Lignitz il dì 15 del corrente. Laudon ch'era a Strigau è volato con quaranta squadroni di cavalleria e dodici pezzi di cannone sul fianco di Sua Maestà che ha stimato bene di ritirarsi. La Corte è sei poste lontana da Vienna, onde siamo scarsi di nuove.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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