Le frequenti richieste di questa o simil natura, ed il morbo epidemico delle raccolte che regnava in Italia quando io ne partii, mi consigliarono allora per necessaria economia di tempo a sceglier l'espediente suddetto che ora è divenuto necessità. L'assicuro che il rincrescimento che questo ora mi cagiona di non poterla ubbidire, contrappesa in gran parte i comodi che mi ha per l'addietro procurati.
Mi somministri motivi di consolarmene con altri suoi comandi e mi creda con la dovuta stima.
1253
A CARLO VALENTI - MANTOVA
Vienna 29 Marzo 1762.
Mi dicono che l'amabilissima signora Clementina Baglioni sia ormai da un mese in circa in Vienna. La settimana scorsa mandò in mia casa il venerato foglio di Vostra Eccellenza senz'altro ornamento di frondosi complimenti. Mi piace questo stile spartano nemico di formalità. Ed io a seconda delle premure dell'Eccellenza Vostra non lascerò di servirla in tutto ciò ch'ella mi crederà poterle esser utile, quando le piacerà esigere i frutti della rispettata commendatizia.
Non dubito che questa armonica Ninfa, esaltata da un cavaliere di gusto così esquisito, non sia piena di merito: grandissimo intanto è per me quello di avermi procurato l'onore di così sospirati comandi, della continuazione de' quali rispettosamente supplicandola, mi confermo.
1254
AD ANNA FRANCESCA PIGNATELLI DI BELMONTE - NAPOLI
Vienna 22 Aprile 1762.
La fastidiosa folla de' rompimenti di capo che mi opprime per l'imminente rappresentazione d'un nuovo mio dramma che ho dovuto scrivere in occasione del parto della nostra arciduchessa Isabella, m'occupa e m'incomoda a tal segno ch'io sarei tentato di scegliere nel problema da Vostra Eccellenza propostomi il partito dell'anima meno sensibile.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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