Conservi Vostra Eccellenza gelosamente se stessa, mi continui l'onore della sua benevola propensione, comunichi i suoi parziali sentimenti a mio vantaggio a tutta la florida sua famiglia, e mi creda col più divoto ed invariabile rispetto.
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A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
Vienna 14 Giugno 1762.
Invidio alla mia Clelia le accoglienze del signor zio, ma nel tempo medesimo ve ne sono obbligato, ancorché sia traveggola fraterna. Anzi questa, come prova d'affetto, mi solletica più che qualunque merito reale di lei.
Tutte le irregolarità russe fin ora non han messo in agitazione la nostra Corte. I miei termometri annunciano serenità. A buon conto, quest'anno qui si risparmiano alcuni milioni che ad ogni principio di campagna conveniva mandare a Petersburg per aver verso il settembre un'armata d'alleati che, giunti al fine, dopo aver mangiato cortesemente per alcuni mesi alle nostre spalle, quando si era sul punto di scoccare qualche colpo con esso loro accordato e disposto, alla vigilia della festa pieni di valore protestavano di non volerne far altro. Ancora de' venti mila uomini che dicono accordati dal czar al Prussiano non si è mosso neppur uno dalla Vistola. L'armata moscovita avanza tre mesi de' suoi soldi dal nuovo sovrano: ed il parlamento d'Inghilterra si è sciolto senza destinar sussidi né alla Prussia né alla Moscovia. Onde possono consolarsi alquanto e respirar dal loro spavento quelle caritatevoli persone che con tanta parzialità ci compativano. Questa risponde alla vostra dei 29 del caduto.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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