Orsù, satis di tal materia. Se ne volete altre ricerche, datemi altri indizi. Addio. Abbracciate per me la sirocchia, conservatevi, e credetemi il vostro.
1497
A VINCENZO CAMILLO ALBERTI - BOLOGNA
Vienna 12 Maggio 1766.
Il sensibile contento ch'io provo nel vedermi così distintamente onorato da cotesti illustri Accademici, che degnandosi d'accompagnarmi a' più celebri abitatori di Parnaso, mi chiamano generosamente a parte del merito della meditata raccolta, è ben amaramente contraccambiato dal vivo non men che giusto rammarico di non potermene approfittare. Benché io abbia diversi componimenti inediti già da me terminati, essendo questi scritti per ordine sovrano non è in arbitrio mio il pubblicarli, e l'essere esposto ogni momento a qualche improvviso comando non mi permette la libertà d'impegnarmi ad intraprendere altri lavori a seconda delle occasioni con l'evidente pericolo di non potere adempire le mie promesse. Questa incerta e per le mie forze assai laboriosa situazione mi obbligò fin da' primi tempi ch'io mi trovai in questo cesareo servizio a privarmi del piacere di secondare le premure di chi mi onorava di sue richieste, stile che, religiosamente da me tenuto, si è finalmente trasformato per me in durissima legge, poiché non potrei ora prestarmi al desiderio d'alcuno senza eccitar contro di me la ragionevole indignazione di tanti e tanti, a' quali nel corso ormai di trentasei anni ho dovuto benché mio malgrado negarmi. Ben vede V. S. illustrissima che quando io non posso prevalermi d'un invito che a così alto segno mi onora, essendo tutto il danno dalla mia parte, ho molto meno bisogno di scusa che di compatimento.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Accademici Parnaso
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