Pure la mia predichetta vi è giunta, ma priva, per mia disgrazia, del merito maggiore, che sarebbe stato quello di giungervi mallevadrice della mia affettuosa attenzione. Le Centurie magdeburgensi si ristampano attualmente in Norimberga, e non in Augusta, e ne sono già pronti tre o quattro volumi: onde potrete dirigere le vostre commissioni a seconda di questa sicura notizia: sicura per l'asserzione di questi nostri acattolici bibliopoli.
Addio, mio caro padre maestro. Conservatevi vegeto e festivo qual mi pare di ritrovarvi nella vostra lettera, e credetemi a qualunque pruova pieno di stima, di tenerezza e di rispetto.
1535
A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
Vienna 6 Ottobre 1766.
Tandem tandem justitia obtinet. È pure una volta tinto in grana il veneratissimo nostro pretore. Io me ne congratulo col promotore, assai più che col promosso, che lo era già da gran tempo dall'universalmente riconosciuto suo merito. Ora l'unico mio voto è la sua prospera e lunga vita; voto che esaudito adempirà senza fallo tutti quegli altri che m'inspira l'amor della patria e de' numerosi suoi propri adottivi figliuoli. Fate voi seco le mie veci. Io stimo ben fatto di non scrivergli a parte, per non dar motivo all'eccessiva sua gentilezza di aggravarsi dell'inutile peso d'una risposta. La sincerità del mio contento non abbisogna per accreditarsi appresso di lui di coteste volgari ed ormai meritamente screditate formalità. Egli è già in possesso di leggermi nel cuore, e sa benissimo che all'età mia le speranze ed i timori non han più vigore per obbligar la verità a mascherarsi.
| |
Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
|
|
Centurie Norimberga Augusta Ottobre
|