Io sono così pieno di questo indubitato pegno della sua benevolenza che non solo ne conserverò sempre e grata e onorata memoria, ma, a dispetto delle circostanze che al presente me lo contendono, non voglio in conto alcuno deporre le speranze di approfittarmi in altro tempo del suo amichevole invito. La dilazione del viaggio della reale sposa, assalita (come ella certamente saprà) da un improvviso vaiuolo, ed altri miei privati legami sarebbero sufficienti inciampi per ora a qualunque mio cambiamento di situazione: ma prescindendo da ogni altro ostacolo, il solo viaggio de' miei sovrani basta per far ch'io debba astenermi da quello che V. S. illustrissima mi propone. Per farsi satellite di luminari così grandi, oltre le morali conviene aver fisiche disposizioni atte a secondarne qualunque moto. Io nella mia più florida e vigorosa età non mi sono creduto valido abbastanza per tanta impresa, e l'ho sempre con grandissima cura evitata: or pensi se potrei aver coraggio d'intraprenderla al presente, che l'annosa mia macchinetta dispone tirannicamente della mia volontà. Non si stanchi perciò di riamarmi: anzi procuri di rinvenire nella mia insufficienza qualche a me per altro fin'ora incognita facoltà onde convincerla con l'opera della grata riverente stima e della indissolubile amicizia con la quale io sono e sarò sempre.
1614
AD ANGELO FABRONI - FIRENZE
Vienna 8 Ottobre 1767.
Dal povero signor conte Strasoldo, che appena giunto pochi giorni sono in Vienna è stato di nuovo assalito dalla pericolosa indisposizione del suo petto, della quale credea essersi liberato, mi fu gentilmente fatto consegnare il primo volume delle Vite degli uomini illustri di cui è piaciuto a V. S. illustrissima e reverendissima di farmi dono.
| |
Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
|
|
Ottobre Strasoldo Vienna Vite
|