Pagina (254/1264)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Si è dovuto cercar persona che conoscesse altra persona la quale avesse corrispondenza con persona di quella città. Tutto ciò si è fatto e la memoria del quesito è stata mandata: ma è ben visibile che una operazione così composta non può essere molto sollecita. Il vostro espediente di mandare un mio domestico avrebbe potuto aver luogo se Neustadt fosse un sobborgo di Vienna; ma essendo una città vescovile, quindi ben tre poste lontana, l'umanità non permette di abusare a questo segno d'un nostro simile, già abbastanza infelice nella servile durissima condizione a cui l'ha condannato la sua fortuna. Subito che l'informazione sarà nelle mie, verrà alle vostre mani e potrete liberare la vostra parola.
      Il fermento carnevalesco qui (per quello che ne sento) è quest'anno molto vivace. Vi sono frequenti balli e d'ogni ragione: vi sono opere serie e giocose; pantomimi, saltatori di corda, corse di slitte, e cose simili: ma io, fedele al mio uniforme tenor di vita monastica o filosofica, non ho fin'ora partecipato, fra tante delizie, se non della noia di sentirne parlare. Addio: procurate ancor voi di conservarvi, perché mens sana in corpore sano è l'unica felicità di noi altri poveri mortali.
      Vi abbraccio con la compagna e sono.
     
     
     
      1643
     
      A VINCENZO CAMILLO ALBERTI - BOLOGNA
     
      Vienna 10 Febbraio 1768.
     
      Risparmi, gentilissimo mio signor Alberti, il suo virtuoso sdegno per occasioni che ne siano più meritevoli che l'alterazioni di qualunque mio dramma. Se le correzioni son giuste, io debbo esser grato a chi m'illumina; e se non lo sono, non mi dispiace che il pubblico occupato intorno agli errori altrui abbia minor tempo di riflettere ai miei.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





Neustadt Vienna Febbraio Alberti