Giovedì prossimo saprò il resto da voi. S. A. il signor principe di Hilburgshausen al quale, non potendo io, ho fatto parlare replicatamente a mio nome, ha letta e ritenuta la nota supplica e mi ha fatto dire che prima di mandarla al duca suo nipote vuote informarsi dell'inciampo che ha fin ora arrestato questo affare, che egli credeva finito: che per tal fine ne scriverà ad un Presidente colà, della fede del quale egli è sicuro. Voi sarete informato di quello ch'io andrò successivamente sapendo, e potrete provar la vostra e la mia attenzione a chi l'ha ricercata. Dice il signor principe medesimo esser verissimo che il cardinale Albani gli ha scritto di tal faccenda, ma che la lettera essendo scritta di proprio pugno non ha trovato qui persona atta ad interpretarla, e particolarmente la sottoscrizione, onde è rimasta lungo tempo come un geroglifico inesplicabile, finché altre lettere di Roma che ne dimandavano conto hanno servito di chiave. Addio, vi abbraccio con la sorella e sono.
1672
A FRANCESCA MARIA TORRES ORZONI - GORIZIA
Vienna 8 Giugno 1768.
Domenica mattina 5 del corrente un ufficiosissimo abatino, e lunedì 6 del suddetto una vostra compitissima lettera data di Gorizia il dì 30 dello scorso maggio, sono venuti, riverita signora contessa, ad interpellarmi sul supposto debito d'una risposta al gentile avviso che vi degnaste darmi del felice parto della signora vostra nuora, da me al dovuto tempo esattamente ricevuto, ed immediatamente contracambiato colle sincere mie congratulazioni e rendimenti di grazie.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Hilburgshausen Presidente Albani Roma Giugno Gorizia
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