Attenda intanto Vostra Eccellenza, come ha già valorosamente incominciato, ad arricchir de' suoi simili la nostra patria ed a gettar così nuovi fondamenti alle speranze de' buoni. Ma non trascuri, la supplico, di raccomandare il più presto che sarà possibile la divota servitù mia ai floridi suoi crescenti germogli, e di far loro intendere quali siano i dritti che mi ha acquistato sulla parzialità di quanto da lei deriva quell'antico invariabile rispetto con cui sono sempre stato e sarò sempre.
1680
AL CAPITANO COSIMELLI - BISTRITZ PER KLAUSENBURG
Vienna 30 Giugno 1768.
Bastava una sorpresa, riverito mio signor Cosimelli. per esigere la mia ammirazione ed il mio stupore, senza congiungere insieme e quella della sua ben distinta facoltà poetica e l'altra del suo a me finora affatto incognito nome. V'era ben sufficiente materia da beccarsi il cervello per trovar possibile che abbia tanto tempo saputo sfuggire al mio odorato uno degli eletti abitatori del Parnaso, e così caro alle Muse: e che sia al medesimo riuscito nel corso di ventitre anni di conservare fra le tumultuose vicende della sua vita militare una così mirabile familiarità con l'eleganza latina, un pennelleggiar così magistrale negli epiteti arditamente felici, quel vigore d'imaginazione che distingue i favoriti d'Apollo, e quella sicurezza con la quale francamente intraprende e splendidamente eseguisce descrizioni così scabrose e minute che costerebbero non ordinario sudore anche distese nel nostro volgare idioma. Ora imagini qual sopraccarico di confusione abbia dovuto cagionare ad un uomo imbarazzato nella spiegazione di così strani fenomeni l'inaspettata metamorfosi del suo personaggio; io rispetto i misteri della medesima, ma esigo almeno dalla sua amicizia che mi prescriva s'io debba valermi seco dello scritto o del nome stampato; e, nel caso che sia il prescritto quest'ultimo si compiaccia instruirmi se abbia a pronunciarsene breve o lunga la penultima sillaba, affinché io non corra il rischio di storpiargliene la prosodia.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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