In questo stato di cose non si sa con chi prendersela per il nostro credito, perché tutti i canali sono fangosi, incominciando dal principale. Con tutto ciò il principe suddetto mi ha promesso di voler colà tentare di ritrarre almeno il vero di questo nodo da persona ch'egli non crede tinta della pece comune, e me ne parteciperà le scoperte. Io non posso per altro che ridirvi a suo tempo quello che mi sarà detto. Se volete leggere al signor Luciani questa lettera, potete farlo, ma con quella riserva che esige il grado delle persone di cui si tratta. Addio. Sono.
1682
A DOMENICO DIODATI - NAPOLI
Vienna 4 Luglio 1768.
Non prima del dì 21 dello scorso giugno è pervenuta alle mie mani la gentilissima lettera di V. S. illustrissima, data in Napoli fin dal 10 dell'antecedente aprile; onde questa cronologica difesa mi assolverà appresso di lei del sospetto d'una inurbana ed ingrata negligenza.
Nel ricevere il suo foglio ed il libro di cui l'è piaciuto onorarmi, intrapresi curiosamente la lettura di questo, e provai con mio stupore che, non ostante la materia così aliena dagli studi miei, io non sapea distaccarmene. Quest'arte seduttrice hanno ignorata finora i più illustri critici suoi antecessori. Ella ha saputo appropriarsi tutti i pregi di quelli, senza lasciarsi corrompere da' loro difetti. Il suo esatto e purgato giudizio non è mai guarnito di presunzione; l'ordine suo lucidissimo non sente mai la pedanteria scolastica; la vasta sua varia e sempre necessaria erudizione non degenera mai nella purtroppo comune puerile ostentazione delle proprie ricchezze; la pura sua nobile e chiara eloquenza non ridonda mai di quegli ambiziosi ornamenti che tanto dispiacciono al nostro Orazio, ma semper ad eventum festinat; e si vede nel corso di tutta l'opera che l'oggetto ch'ella si propone è l'asserzione d'una verità, non la gloria di forbito scrittore, che con tanto maggiore giustizia per altro ottiene quanto comparisce meno la premura di procurarsela.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Luciani Luglio Napoli Orazio
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