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      Chi sa che voi non prendiate la parte per il tutto? Chi sa che voi non crediate documenti irrefragabili le asserzioni gratuite? Non so qual raziocinio sarebbe il legittimo; ma il vostro non lo è certamente, poiché procede senza avere stabiliti i suoi fondamenti e confonde le negligenze coi delitti e gli attentati con le ragioni. Or già che non siamo informati, ed è così mal sicuro il ragionare sulle apparenze esteriori, non andiamo correndo all'oscuro urtando il naso dove non è necessario. Archimede si offeriva a muovere il globo terraqueo purché se gli desse un punto fermo fuori di esso: noi ne avevamo alcuni, creduti tali dal principio de' secoli; ma il presente, più illuminato di tutti, pretende d'avercene privati; onde converrebbe andarli a cercare al di là della creazione, per disputar coi saggi presenti: vedete che agevole impresa? Deh! caro fratello, non facciamo gli Archimedi: e già che la Providenza ci ha voluti lumache, restiamo nel nostro guscio. Anzi vi consiglio e vi prego di non intraprendere di sostener meco su questi articoli le vostre opinioni; perché per dimostrarvene la fallacia converrebbe entrare in un orribile ginepraio, ch'io abborrisco, temo ed evito: onde disputereste solo.
      Quando vi accade di vedere il nostro amabile Nivildo, non trascurate mai d'abbracciarlo e di dirgli mille tenerezze in mio nome. Fate lo stesso con la compagna, né cessate di credermi.
     
     
     
      1717
     
      ALL'ABATE DI CAVAYRAC - LIVORNO
     
      Vienna 24 Ottobre 1768.
     
      Il magistrale Idillio di cui è piaciuto a V S. illustrissima di farmi parte non ha bisogno che dell'interno suo merito per farsi render giustizia.


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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





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