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      È possibile che si possa rinunciare a questo segno alla naturale facoltà di riflettere e di combinare! Prego Dio che vi provegga d'un buon paio d'occhiali. Ma no, caro fratello, mi pento della mia preghiera: perché l'uso di quelli, scemando le vostre speranze, ingrandirebbe e giustificarebbe i vostri timori, e sareste più desolato. Preghiam dunque l'Altissimo che abbia pietà di noi e che ci assista a suo (come altre volte vi ho detto) e non a nostro modo, sapendo egli assai meglio di noi quali siano i nostri veri vantaggi. La letterina per il signor Bindi è preparata da due settimane, per evitar qualche scherzo della memoria: ma perché acquisti il suo giuridico valore non può partir da Vienna prima del lunedì dopo Pasqua. Da quel giorno calcolate il suo arrivo costì. Addio. Son curioso di saper quale effetto ha cagionato fra cotesti viventi l'inaspettata apparenza d'un astro sì grande sul vostro emisfero. Egli credo che si sia proposto d'esservi invisibile, ma è troppo luminoso per conseguirlo. Vi abbraccio de more in solidum con la compagna e sono.
     
     
     
      1767
     
      A VINCENZO CAMILLO ALBERTI - BOLOGNA
     
      Vienna 23 Marzo 1769.
     
      Sono sensibilissimo alla sua gentile attenzione, riveritissimo signor Alberti, che ha voluto usar meco informandomi del passaggio per costà dell'augusto pellegrino. In contraccambio della medesima io non saprei che altro confidarle, se non ch'egli partì dalla sua residenza il dì 3 del corrente la sera, che non v'è chi dubiti ch'ei vada a veder Roma in questo tempo molto favorevole ad evitare tutti i cerimoniali, de' quali egli è irreconciliabile nemico; e che quantunque gli si sia proposto di passare sconosciuto per tutto, noi concordemente crediamo che l'astro sia troppo luminoso per trovar nuvola che lo nasconda.


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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





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