Or vedete la vostra facilità a fondar sillogismi su maggiori false e non provate; ed argomentate qual solidità possano avere le vostre conseguenze. Continuate ad amarmi in conseguenza della provatissima maggiore ch'io non cesserò mai d'essere.
     
     
     
      1798
     
      A FRANCESCO GRISI - ALA
     
      Vienna 31 Luglio 1769.
     
      La fortuna, mio caro signor Grisi, mi somministra occasione di corrispondere con la medesima merce all'obbligante vostra attenzione nell'informarmi in data 17 del cadente delle corse fatte in codeste contrade dal nostro augusto pellegrino. Questo, prevenendo di molto la nostra espettazione, giunse in tre giorni da Venezia ier l'altro, sabato 29 del cadente, nella residenza di Schönbrunn. Sorprese dolcemente l'adorabile sua genitrice e riempì d'allegrezza tutta la Corte e la città: egli è in ottima salute e fra pochi giorni correrà di nuovo a vedere un suo campo in Boemia. La vostra affettuosa memoria è da me gradita e contraccambiata quanto merita. Desidero occasioni di convincervene con l'opera e sinceramente mi confermo.
     
     
     
      1799
     
      A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
     
      Vienna 7 Agosto 1769.
     
      La vostra del 2 del caduto luglio esalta sommamente il merito della vostra compiacenza, dimostrando quanto ella vi costa. Io ve ne sono gratissimo, e vado calmando i miei palpiti in riguardo del povero Ellenista, che raccomando intanto alle vostre orazioni. Venero, come è mio debito, il savio silenzio del nostro Santo Pastore e prego l'Altissimo che gli presti la sua onnipotente assistenza quando sarà costretto a romperlo, perché ne avrà gran bisogno.