Buon per me che l'età non secondi la violenta tentazione di cambiar d'emisfero per goder presente l'invidiabile parzialità delle spiritose Ninfe americane; incontrerei colà nel mio benevolo interprete un troppo pericoloso rivale. Abbia egli cura almeno di conservarmi gli acquisti de' quali io gli son già debitore, e ponga in attività l'obbligante riconoscenza di chi sarà invariabilmente.
1855
A FRANCESCA MARIA TORRES ORZONI - GORIZIA
Vienna 7 Aprile 1770.
Chi non conoscerebbe la mia riveritissima signora contessa nell'obbligante cura di parteciparmi con proprio incomodo le sue domestiche contentezze? Io sento tutto il valore di così cortese attenzione, e gliene protesto riconoscenza eguale al giubilo che mi ha cagionato. Mi congratulo con lei de' sostegni che si accrescono alla sua per altro già florida famiglia. Mi congratulo col degnissimo signor tenente maresciallo e col caro e valoroso bassà della loro dilatata patriarcale e paterna giurisdizione, ed auguro all'amabile sultanina nel corso della sua vita una serie d'eventi corrispondenti alla presente prosperità. Ho comunicate al signor conte della Puebla tutte le savie riflessioni fatte sui romanzi del cavaliere errante a noi raccomandato, e ne abbiamo insieme dedotte le medesime conseguenze. Siamo entrambi infinitamente tenuti alla cristiana diligenza dell'avvertimento, e ne faremo buon uso.
Oh Dio, mia riverita signora contessa, quale abbondanza mai d'umor pavonazzo regna nella vostra lettera! Ah, se vi è cara la tranquillità della vita, non gli lasciate così libero il freno.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Ninfe Puebla Dio
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