Le fasce ed i diademi onde cingevansi le vittime, i sacerdoti, ed i re e le regine medesime, non eran forse da bel principio differenti di materia: pare che non lo fossero di forma, perché hanno potuto valersene per tragico istrumento di morte tante antiche disperate eroine, e minacciano in Eschilo le Danaidi di valersene all'uso medesimo. Perché mai non potrebbero essere stati un segno cotesti nastri che fossero sacre ed inviolabili le cose e le persone che n'eran cinte? È chiaro indizio che in questo senso ne coroni Platone il poeta. L'altra cerimonia con la quale egli questa accompagna, cioè di versargli sul capo balsami odoriferi, è atto evidentemente che non suppone disprezzo. Si contradirebbe troppo Platone se dopo aver tanto esaltato Omero avesse poi voluto vilipenderlo a questo segno. A me giova più tosto il credere che il filosofo congiungendo la corona all'esilio abbia preteso di spiegare nel tempo stesso e la sua venerazione per Omero ed il timore che potesse turbare la tranquillità della sua repubblica la soverchia potenza di lui sugli animi umani. Non si ostini a volermi far cambiar di mestiere: consegni insieme con le mie riverenze l'annessa alla valorosa protettrice di Dante, e mi creda invariabilmente.
1890
A ELEONORA DE FONSECA PIMENTEL - NAPOLI
Vienna 9 Agosto 1770.
I saggi poetici, e specialmente l'Epitalamio, di cui ha V. S. illustrissima avuta l'obbligante cura di provvedermi, così per la nobile ed armoniosa franchezza con cui son verseggiati, come per la vivace immaginazione che gli anima e gli colora, e non meno per l'abbondanza delle notizie istoriche e mitologiche onde sono arricchiti, sarebbero già degnissimi di somma lode considerati unicamente in se stessi; ma dove si rifletta esser questi le prime produzioni de' felici talenti d'una gentil donzella che ha incominciata appena la carriera del quarto lustro, crescono a dismisura di merito ed assumono ragion di portenti.
| |
Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
|
|
Eschilo Danaidi Platone Platone Omero Omero Dante Agosto Epitalamio
|