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      È per me gran consolazione il riflettere che chi ha saputo concepir l'idea del nobile richiesto componimento, immaginarne l'ingegnosa condotta, suggerirmene gl'illustri personaggi, e provvedermi della ricca ed eletta merce istorica che può lodevolmente impiegarvisi, avendo così già compiuta la maggiore più difficile parte dellopera, non abbisognerà certamente di straniero soccorso per terminarla. Onde rimanendo il danno tutto dal canto mio, esigo giustamente da lei più compatimento che perdono: e la supplico a credermi con la stima e la riconoscenza dovuta.
     
     
     
      1901
     
      A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
     
      Vienna 1 Ottobre 1770.
     
      La vostra erudita lettera, o più tosto ??at???`?? s????aµ?t??? pe?`? f?eß?t?µ?a?, data di Roma il dì 15 dello scorso settembre, prova ad evidenza il sereno equilibrio nel quale si trovano gli umori del vostro microcosmo, e me ne congratulo senza fine: anzi converrò con voi nel panegirico de' salassi, a condizione che, contento della prima, non siate mai più nel caso di farne altra prova. Non posso dubitare (asserendolo voi medesimo) che dopo il salasso non vi siate trovato in migliore stato; ma voi sapete che in logica il post hoc, ergo ex hoc è cattivo argomento: ed io so che il povero cardinale Archinto cessò di vivere per un salasso in casa del cardinale Ferroni, dove fu sorpreso da uno de' suoi familiari accidenti per i quali ei sapeva che la cavata di sangue era letale, ma non poté avvertirne l'amico, che lo fece uccidere per salvarlo. L'evento diverso prova la diversità del vostro caso e la perizia del vostro medico, verso il quale entro a parte anch'io della gratitudine che voi gli dovete.


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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





Ottobre Roma Archinto Ferroni