Pagina (553/1264)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ho trascritti fedelmente ai villeggianti gli ufficiosi sentimenti della sua lettera, e sono mallevadore della grata loro e cordiale corrispondenza. Adempirò esattamente ancora le altre sue commissioni, secondo che mi andrà venendo in acconcio nel disordine di vita in cui mi trovo: e gli presento intanto i riverenti rendimenti di grazia della indefessa compositrice, superba d'un tanto approvatore.
      Il baron Wanswitten invece di andare a Roma va ministro di questa alla Corte di Berlino: né si sa fin'ora chi subentrerà alla sua prima destinazione. Desidero che le tentazioni del Quirinale vengano armate di vantaggi che possano ragionevolmente sedurre. Ma dovunque il suo merito, o la sua elezione, la conduca, non cessi mai di credermi con la più ossequiosa e sincera stima.
     
     
     
      1903
     
      A FRANCESCO GRISI - ALA
     
      Vienna 29 Ottobre 1770.
     
      Qualunque nuova confermazione della costante vostra benevolenza, amatissimo mio signor Grisi, mi giunge sempre gratissima ed esige sempre il tenero contraccambio della mia: e mi sento perciò debitore al padre Fontana, che co suoi parziali ragionamenti a favor mio vi ha stimolato a somministrarmi con l'ultima vostra una occasione di così sensibil piacere. Sarebbe per me più perfetto se potessi una volta abbracciarvi: ma converrebbe accordar tanti pifferi che, se non si dee disperarlo, sarebbe imprudenza il prometterselo. Conservatevi intanto gelosamente, perché la stampa degli uomini onorati e ragionevoli come voi siete è logora e fuori di moda, onde se ne veggono ben pochi esemplari.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





Wanswitten Roma Corte Berlino Quirinale Ottobre Grisi Fontana