Io che sono del gusto antico vi amo e vi amerò sempre, né trascurerò mai le opportunità di farvi conoscere che sono veracemente.
1904
A MATTIA DAMIANI - VOLTERRA
Vienna 1 Novembre 1770.
Tutto ciò che può servirmi d'argomento del parziale amore d'un amico del suo peso è e sarà sempre per me fra le più felici circostanze della mia vita. L'ultimo obbligantissimo foglio di V. S. illustrissima, dato il dì 13 dello scorso ottobre, mi conferma nella grata credenza di questa invidiabile verità con espressioni così tenere e vivaci che danno al mio antico possesso tutta la grazia d'un nuovo acquisto. Crederei di far torto a V. S. illustrissima ed a me stesso se reputassi necessario a quest'ora di esagerarle la mia gratitudine e d'informarla delle disposizioni dell'animo mio a suo riguardo, che non possono essere se non analoghe alla perfetta cognizione ch'io da sì lungo tempo ho del suo merito e del suo non meno amabile che stimabile carattere.
La partenza de' suoi adorabili sovrani da questa Corte è stabilita per lunedì prossimo, quinto dell'entrante novembre. Le abbondanti ed ostinate piogge e le notizie che abbiamo delle strade inondate e guaste straordinariamente dovrebbero farci sperare qualche dilazione della nostra perdita; ma gl'incomodi d'un disastroso viaggio non fanno punto vacillar fin'ora le risoluzioni degli augusti viandanti: e temo purtroppo che saranno esattamente eseguite.
Continui ella a conservar gelosamente la sua salute, sicura di conferir così in gran parte alla mia, che se non è quale io la desidero, è per altro migliore di quello ch'io posso pretenderla: anzi potrebbe passar per buona, se io sapessi così bene imitare il suo coraggio come so corrispondere al suo costante affetto, e conservarmi con la solita amorosa e rispettosa stima.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Novembre Corte
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