1909
A MONSIGNOR DE SCIO - TRIESTE
Vienna 25 Novembre 1770.
Benché per colpa dell'infedele mia memoria non mi sia possibile di ricordarmi affatto dell'obbligantissimo signor de Scio, e ch'io perciò non sappia né dove, né come, né quando io abbia avuta la sorte di fare acquisto della sua invidiabile conoscenza, pure una sua gentilissima lettera data in Trieste il dì 11 del passato settembre, ed a me consegnata il 19 del novembre corrente dal padre Bettinelli, esige da me l'attenzione di questa risposta, che lo assicuri della dovuta mia gratitudine per la memoria di cui mi onora, e per l'acquisto che mi presenta nella notizia d'un così stimabile religioso, al quale non ho trascurato di offerire tutto quello ch'io vaglio: il che per mia disavventura vuol dir però molto poco.
E pregandolo a conservare di me quella cortese ricordanza ch'io non ho saputo meritar con la mia, ed a difendermi dal mio difetto con la frequenza de' suoi comandi, sinceramente mi protesto.
1910
A TOMMASO FILIPPONI - TORINO
Vienna 17 Dicembre 1770.
Mi recano sempre, amatissimo signor Filipponi, una sensibilissima consolazione le vostre lettere, ravvivandomi l'idea della lunga nostra sincera e disinteressata amicizia e del vostro onorato carattere, da me esperimentato irreprensibile e costantemente eguale a se stesso; e questa incontrastabile cognizione giunge a rendermi caro tutto ciò che mi vien da voi, fin l'insulto delle buone feste, onde ve ne ringrazio, e me ne vendico con contraccambio d'auguri che non meritano d'essere profanati con la compagnia de' correnti ventosi uffizi comuni.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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