Me ne congratulo seco, e seco con me se ne congratula la nostra indefessa compositrice la signora Anna Martines, che le ha con sommo suo e mio piacere replicatamente e magistralmente eseguite. Desidero che la fortuna secondi il merito delle lodevoli sue fatiche e mi auguro occasioni onde dimostrargli con quale riconoscenza io sono e sarò sempre.
1923
A GIAMBATTISTA MARTINI - BOLOGNA
Vienna 4 Marzo 1771.
Trovai giorni sono sopra il mio tavolino il secondo volume della dottissima opera del mio degnissimo padre maestro Martini, e questa mattina un compitissimo suo foglio senza saperne il benevolo portatore: ma non potendo ignorare l'amica e generosa mano da cui mi viene un così prezioso dono ed una così obbligante lettera, mi dichiaro debitore del vantaggio ch'io ritraggo dal primo, e del contento che mi cagiona la seconda. Mi approfitterò di quello per quanto si stende la mia limitata intelligenza musicale, e procurerò che sia resa la giustizia che è dovuta all'oracolo dell'armonia. Dopo queste riprove della gratuita ma affettuosa parzialità sarebbe istanza importuna il dimandarne la continuazione, quasi ch'io potessi ancora reputarla dubbiosa. Ma è ben preciso mio debito l'assicurare il chiarissimo donatore dell'alto pregio in cui tengo il suo dono, e del vivo desiderio ch'io sento di meritare in alcun modo così gentili attenzioni. Confermandomi intanto con la dovuta affettuosa non meno che rispettosa stima.
1924
A CARLO CASTONE DELLA TORRE DI REZZONICO - PARMA
Vienna 7 Marzo 1771.
Con obbligantissima istanza dimanda V. S. illustrissima da me consiglio: ma vuol che ne sia l'oggetto un componimento che prova ad evidenza quanto ella ne abbia poco bisogno.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Anna Martines Marzo Martini Marzo
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