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      È stato savissimo, e dall'effetto approvato, il cambiamento dell'aria di tenore in basso. La compositrice non conosceva alcuno de' cantori per i quali doveva scrivere; ed assuefatta a scrivere in un paese dove il corista è sensibilmente più allegro di quello di Napoli, e la particolare abilità de' tenori che contralteggiano e sopraneggiano non può né dee servir di regola generale. Chi è stato l'autore di correggere l'involontario inconveniente è dunque legittimo creditore de' ringraziamenti che per mio mezzo la compositrice gl'invia. Ella si reca a somma gloria l'affettuoso desiderio di cotesti suoi cortesi fautori che la vorrebber presente; ma non sa dolersi intanto di una lontananza che crede necessaria alla conservazione d'un tale acquisto. Sa che l'invito alla composizione d'un terzo salmo è una ufficiosa gentilezza: sa d'aver abbastanza abusato della tolleranza di un paese dove tien l'armonia la sua reggia, e crede che la pericolosa ubbidienza sua abbia ormai meritato che V. S. illustrissima le faccia alfin parte d'alcun altro de' suoi salmi posto così su le note, onde possa ella meglio e con diletto istruirsi. Mi commette finalmente di pregarla ad esporre i divoti suoi sentimenti di gratitudine ai signori consiglier Buragine e Caruso; al primo per il generoso ospizio che ha goduto il salmo nella casa di lui, ed al secondo per il breve, magistrale e parzialissimo giudizio che gli è piaciuto di pronunciarne.
      Il titolo del nuovo mio dramma è Il Ruggiero, o vero L'eroica gratitudine.


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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





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