Vedrà purtroppo V. S. illustrissima una prova del mio bisogno di riposo nel nuovo dramma intitolato Il Ruggiero, ovvero L'eroica gratitudine, che d'ordine augustissimo ho dovuto scrivere in occasione delle prossime nozze del serenissimo nostro arciduca Ferdinando, e che cercherò via di farle tenere, subito che sarà lecito di pubblicarlo.
Quando sentirò terminata la compiuta ristampa che sa fa in Livorno di tutti gli scritti suoi, ne procurerò diligentemente l'acquisto e ne farò la delizia degli ozii miei. Attenda a conservarsi ed a conservarmi l'amor suo, credendomi inalterabilmente con ossequio eguale alla stima.
1957
A GIACOMO MARTORELLI - NAPOLI
Vienna 29 Agosto 1771.
Non ho mai dubitato che il signor baron Wansvitten avrebbe resa a V. S. illustrissima nella sua risposta tutta la dovuta giustizia, ma mi sono sommamente compiaciuto nel leggere così ben verificata la mia espettazione nella copia trasmessami e nel vedere in qual alto pregio sia tenuta la sua dottrina e gli scritti suoi da un così illuminato conoscitore, alle espressioni del quale può certamente prestar V. S. illustrissima intera fede, essendo egli uomo candido e franco e di temperamento non lusinghiero... Ricevo con la più cordiale riconoscenza l'obbligente sua disposizione a volermi onorar col dono de' due suoi volumi: ma potendo goder io, quasi come possessore, di quelli che già si trovano in questa imperial Biblioteca, per la via che prolissamente in una mia antecedente le spiegai, la supplico di bel nuovo a voler deporre questo pensiero, per risparmiare a lei ed a me le infinite cure, disturbi, dispendi e disgusti che per lo più s'incontrano ne' trasporti di chicchessia di costà a questo paese: di che e V. S. illustrissima ed io abbiam fatta dolorosa esperienza.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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