Io ho sentiti da lui i principii d'una confutazione di Spinosa, alcune lezioni accademiche, e vari suoi pensieri scritti in fogli volanti come quelli della Sibilla. E so che quanto vi era di scritto alla sua morte venne nelle mani del principe della Scalea suo scolare; né so qual uso quel cavalier ne facesse. Di più sopra di ciò non saprei dirle. Mi conservi l'amor suo, e sicura del mio mi creda colla più ossequiosa gratitudine.
2022
A LEOPOLDO TRAPASSI - ROMA
Vienna 8 Giugno 1772.
L'arrivo del nostro degnissimo monsignor Garampi in Vienna, seguito tre giorni sono, occuperà utilmente questa pagina, facendovi sapere ch'egli è giunto in un floridissimo stato di salute, a tutti gratissimo come ei merita, ed a parer di tutti più giovane di quando nove anni sono lasciò Vienna. Ci siam veduti due volte, ed in sua ed in casa mia. Mi parlò subito di voi, che cordialmente abbraccia e saluta e per cui mostra veri sentimenti d'amicizia e di stima. Ei si tratterrà in questa Corte alcune settimane, prima d'incamminarsi alla sua Sarmazia, dove gli sarà ben utile la sua conosciuta prudenza ed il savio suo dolcissimo costume, che sono i mallevadori de' miei presagi intorno al corso incominciato della sua fortuna. - Mi sono care le proteste della vostra gratitudine, non perché io ne abbia bisogno per esserne certo ma perché ritrovo in esse i fondamenti di quella corrispondenza che io bramo da voi. Se volete ch'io non possa dubitarne, convincetemi della gelosa cura vostra per la propria salute, e siate in contraccambio sicuro ch'io non mancherò mai d'essere in pensieri, in parole ed in opere.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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