Onde assicurandola che si aumenta sempre in me verso di lei l'affetto mio a proporzione delle nuove illustri prove che io vado di giorno in giorno ricevendo del suo, pieno di gratitudine e di rispetto sinceramente mi dico.
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A GIOACHINO PIZZI - ROMA
Vienna 18 Marzo 1773.
La parte che voi prendete, riverito signor abate, nella mia profonda afflizione, palesa le adorabili disposizioni del vostro bel cuore, mi conferma nella invidiabile sicurezza dell'amor vostro, e dovrebbe essermi principio di consolazione. Lo sarà, caro amico: ma la ferita è ancora troppo recente, e deggio promettermi dall'umanità vostra compatimento e perdono s'io temo per ora ed evito di esacerbarla trattandola.
Fin dallo scorso ordinario, a tenore delle vostre obbliganti premure, scrissi a Carlo Buzzano, servitore in cotesta mia casa, che dovesse consegnare a voi il mio ritratto che in essa si trova. Non dubito che l'avrà fatto: e voi ne disporrete a vostro arbitrio, pur che non se ne faccia tal uso che possa rincrescere al degnissimo signor principe Ghigi, a cui per cosa del mondo io non vorrei dispiacere.
Quando sarò più abile a scrivere vi renderò più prolisse grazie delle tenere vostre e generose espressioni, ed abbracciandovi affettuosamente per ora pieno d'amore e di gratitudine sinceramente mi confermo.
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AD ANGELO MAZZA - PARMA
Vienna 18 Marzo 1773.
Le tre Odi su gli effetti della Musica, l'Inno al Creatore, ed i due sonetti offerti a cotesto sovrano all'incominciar dell'anno, de' quali ha V. S. illustrissima avuta l'obbligante cura di provvedermi, sono a me regolarmente pervenuti; gli ho già più volte e sempre con nuovo piacere ed ammirazione riletti, ed ho subito riconosciuta nel prezioso loro metallo la ricca ed a me nota miniera che gli ha prodotti.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Marzo Carlo Buzzano Ghigi Marzo Odi Musica Inno Creatore
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