Io me ne congratulo sinceramente e con lei e con me stesso e con l'eccellente ed amoroso cultore di così grato ed ubertoso terreno; onde, allorché non si oppongano le domestiche sue circostanze, corteggi ella pur arditamente le Muse, né mai lasci intanto di credermi con una non men giusta che divota ed affettuosa stima.
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A GIOACHINO PIZZI - ROMA
Vienna 8 Novembre 1773.
Quanto mi è caro l'amor vostro, tanto mi sono gradite, amico riveritissimo, tutte le nuove testimonianze con le quali me ne andate di tratto in tratto confermando il possesso, e specialmente quando, scoprendomi queste l'inevitabile estensione del vostro merito, mi fan comprendere quanto onor mi ridondi dall'esser amato da voi. Di questa preziosa specie sono appunto Il tempio del buon gusto, il Ragionamento su la tragica e comica poesia, e la Dissertazione su cotesto antico cammeo, che mercé la vostra affettuosa cura sono a me pervenute per mezzo del signor cavalier Lipinsky; poiché si vede in queste, non sol con qual franchezza magistrale voi trattate la sciolta e la legata eloquenza, ma si osserva con ammirazione come la severa e ruvida critica diventa fra le vostre mani dolce, avvenente e gentile. Vi rendo grazie dell'eccessiva parzialità con cui parlate di me nel dotto vostro ragionamento, e non ne arrossisco quanto dovrei perché, avendo la vostra amicizia già da così lungo tempo assuefatto il pubblico a tollerarla, spero ch'oggi mai non possa più servir d'occasione ad esaminare s'io la meriti. Continuate voi, caro amico, ad animar, come fate, col vostro esempio la studiosa gioventù alle lodevoli applicazioni, ch'io non cesserò mai di esaltare il vostro zelo e di secondare le tante occasioni d'accrescersi che andate voi giornalmente somministrando all'ossequiosa stima ed alla tenerezza con cui sono.
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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
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Muse Novembre Ragionamento Dissertazione Lipinsky
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