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      E le mie diligenze fatte con questo signor agente Volpi non hanno avuto altro soggetto che l'assicurarmi che il plico fosse pervenuto alle riverite mani di V. S. illustrissima, ma senza obbligar con una nuova mia lettera l'eccessiva sua cortesia all'incomodo d'una nuova risposta.
      Ne' pochi momenti che si trattenne meco il signor avvocato Volta mi parve di riconoscere l'originale del magistrale ritratto che si è compiaciuta V. S. illustrissima di farmene; e mi auguro facoltà di potergli dare sensibili prove della stima da me concepita per lui, e dell'ambizioso desiderio che avrei di secondar fruttuosamente le premure del suo da me venerato fautore, da cui implorando intanto la continuazione della sua generosa parzialità per me medesimo, pieno della più grata ed ossequiosa stima riverentemente mi confermo.
     
     
     
      2285
     
      A TERESA DU BOS SCOTTI - NAPOLI
     
      Vienna 24 Dicembre 1776.
     
      Ignorando io da tanti anni, madama, qual parte del mondo avesse la sorte di possederla, sono stato dolcemente sorpreso dalla inaspettata gentilissima sua lettera, che mi assicura della sua esistenza, dell'ottimo stato di sua salute, e del suo felice stabilito soggiorno nella bella Partenope. Le sono gratissimo della giustizia che mi rende con la fiducia che mostra sul mio desiderio di servirla: ma questo piacere mi viene amareggiato nel trovarmi privo di quel credito che bisognerebbe per ottenere da questa augustissima sovrana l'ufficio ch'ella desidera. Io non ardirei di avventurarne la supplica per me medesimo: or pensi s'io posso avere il coraggio di presentarla in aria di protettore: carattere così poco a me conveniente.


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Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1264

   





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