Dopo somiglianti premesse può ben ella figurarsi a qual segno io mi senta da lei onorato, e qual utile piacere io mi prometta dalla lettura che impazientemente attendo d'un saggio così magistralmente immaginato di filosofica eloquenza. Non soffre la mia dovuta gratitudine la forse troppo lunga dilazione alla quale sarebbe costretta per palesarsi se dovesse attendere sino all'arrivo degl'impressi fogli che spero. Le rendo dunque intanto le più vive grazie de' favori che si compiace compartirmi: mi auguro l'occasione di rendergliene qualche contraccambio con l'ubbidienza mia, e pieno della più sincera, più costante e più ossequiosa stima mi protesto.
2296
A BENEDETTO ROSSI - VENEZIA
Vienna 19 Marzo 1777.
Fra l'edizioni a me note degli scritti miei è fin'ora la più compiuta e corretta quella in ottavo che incominciò ad uscir dai torchi della Stamperia Reale di Torino l'anno 1757 e crebbe sino a dieci volumi nell'anno 1768. Mi scrivono di Parigi che se ne intraprende ivi un'altra sommamente ornata e magnifica, con la quale per la quantità e bellezza de' rami, per la perfezione della carta, de' caratteri e della correzione, si propone l'editore di oscurare tutte le antecedenti. Ma questa fastosa impresa è ancora sul nascere, e non potrà esser compiuta in fretta: né credo che torni conto l'aspettarla, nell'incertezza ch'essa poi corrisponda in effetto alle speranze ed alle promesse del coraggioso editore.
Ecco eseguito il venerato comando di cotesto degnissimo signor cavalier Foscarini, a cui rendo umilissime grazie d'avermi ristabilito nell'invidiabile esercizio dell'antica servitù mia con l'eccellentissima sua casa somministrandomi una occasione d'ubbidirla.
| |
Lettere
Parte seconda
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1264 |
|
|
Marzo Stamperia Reale Torino Parigi Foscarini
|